Niente di splendido è stato mai compiuto se non da coloro che hanno osato credere di avere dentro di sé qualcosa di più grande delle circostanze.
Bruce Barton
Tutti desideriamo una vita piena, gratificante, felice. Per poterla ottenere, però, è necessario superare la paura del cambiamento, smettere di procrastinare e, soprattutto, agire in funzione di quell’obiettivo, senza aspettare di poterlo realizzare con una bacchetta magica.
In questo articolo ti propongo 6 passi.
Per avviarti sulla strada della crescita personale e diventare la migliore versione di te.
Siamo chiamati a partecipare di persona, attivamente, alla creazione del nostro benessere.
Tutti possediamo i semi della felicità, sono dentro di noi per diritto di nascita. Troppo spesso ce ne dimentichiamo, li ignoriamo o pensiamo di non meritarli. Diventare la migliore versione di sé stessi significa trovare e coltivare quei semi che aspettano, proprio lì, dentro di te.
Sei pronto a prenderti cura della tua felicità?
Indice
- Riconosci i tuoi punti deboli
- Locus of control
- Accetta l’idea di non piacere a tutti e scegli chi ti piace
- Lavora sulla tua interiorità
- Stabilisci la rotta: trova il tuo vero scopo
- Cosa farebbe oggi la versione migliore di te?
Riconosci i tuoi punti deboli
“Per natura non abbiamo difetto che non possa diventare un punto di forza, nessun punto di forza che non possa diventare un difetto.”
Goethe
Non c’è dimostrazione di forza più grande che avere la capacità di dire a sé stessi: “Questa cosa per me è un problema, mi prenderò il tempo per rifletterci e migliorare”.
Riconoscere i propri punti deboli è fondamentale per crescere e diventare la migliore versione di sé stessi. Senza la consapevolezza dei tuoi limiti, delle tue imperfezioni, infatti, non potresti sapere da dove incominciare per evolvere.
Conoscere le tue debolezze ti fornisce una comprensione più chiara delle cose che potrebbero intralciarti nel percorso, dei blocchi che potrebbero impedirti di sfruttare il tuo potenziale.
Questo non vuol dire che devi focalizzarti sui tuoi limiti come fossero problemi, per criticarti o sminuirti; ma piuttosto come a grandi opportunità per migliorarti.
A volte, i nostri punti deboli sono un eccesso, un’esasperazione dei nostri punti di forza; o magari, ciò che consideriamo un difetto è una caratteristica che ci rende speciali e ci svela un talento nascosto o una particolare predisposizione. La parola chiave è consapevolezza: più impari a conoscerti, più hai modo di accrescere il tuo potere personale.
Locus of control
Secondo lo psicologo Julian Rotter, il locus of control è il “luogo” in cui la persona attribuisce la consequenzialità dei propri comportamenti.
- Se il tuo locus of control è interno ritieni di poter incidere responsabilmente sugli eventi con le tue azioni, cioè pensi di poter modificare positivamente gli avvenimenti che ti accadono, senti di poterti dare da fare, impegnarti attivamente per cambiare il tuo futuro.
- Se invece è esterno, hai poca o nessuna fiducia sulla possibilità di modificare gli accadimenti, quello che fai è lamentarti e subire.
Rotter riteneva che fosse un tratto tendenzialmente stabile di personalità, ma oggi, grazie al lavoro di Massimo Bruscaglioni sul self empowerment, sappiamo che può essere modificato verso l’interno.
Tu vuoi essere artefice del tuo destino o vittima?
Certo, non tutto ciò che ci accade può essere scelto o cambiato. Ma puoi renderti responsabile del modo in cui reagisci a ciò che ti capita: scopri chi sei e scopri cosa davvero vuoi in base a come trasformi le conseguenze degli avvenimenti nella tua vita.
Accetta l’idea di non piacere a tutti e scegli chi ti piace
Quando ti orienti verso la migliore versione di te stesso e scendi in campo, dentro e fuori di te, per raggiungerti, allora l’approvazione altrui diventa insignificante. Perché il senso e la misura del tuo valore sono dati dal tuo impegno, dalla passione che ci stai mettendo, dalle motivazioni che ti spingono, dall’aver scelto di metterti al centro del tuo mondo.
Se vuoi diventare la versione migliore di te stesso, metti in conto di risultare antipatico, perché susciterai invidia. Ma questo può soltanto darti conferma del fatto che sei sulla giusta strada.
Non solo devi venire a patti con l’idea di non piacere a tutti, ma ancora oltre: devi aspettartelo e fare di testa tua, a prescindere da cosa penserà la gente. E poi scegli chi ti piace, chi ha già raggiunto l’eccellenza e sta esprimendo al meglio il suo potenziale, per modellarlo.
Modellare significa apprendere in maniera diretta o indiretta comportamenti, atteggiamenti e schemi di pensiero degli altri. Tutto ciò si può tradurre semplicemente con una frase: “Se c’è riuscito lui, posso farlo anche io”.
Lavora sulla tua interiorità
Si tratta forse dell’aspetto più importante, anche se a volte può risultare il più complicato. Lavorare sulla propria interiorità significa dare importanza e diventare consapevoli dei pensieri, delle convinzioni e delle emozioni che ci abitano, per poter modificare il nostro comportamento.
La vita interiore è quel flusso incessante di pensieri, di immagini, di ricordi, di stati emotivi e di sensazioni fisiche, quell’infinità di fenomeni impalpabili, ma capaci di influenzarci profondamente, che si creano e si disfano in continuazione dentro di noi.
Lavorando sulla tua interiorità riuscirai ad ascoltare la tua voce autentica, che troppo spesso metti o viene messa a tacere; saprai accogliere il mondo dentro di te, per percepirlo, comprenderlo per assimilarne gli insegnamenti. Ma senza escludere il mondo fuori di te.
La vita interiore va pensata non come una fortezza, ma come una casa accogliente, aperta alla vita che si svolge all’esterno. In questo modo, occupandoti della tua interiorità, accrescerai la tua ricettività verso la bellezza del mondo, le sue grazie e i suoi doni.
Stabilisci la rotta: trova il tuo vero scopo
Per diventare la migliore versione di te hai bisogno di sapere chi sei realmente, partendo da una grande consapevolezza: il tuo primo scopo consiste innanzi tutto nello stare al mondo. La tua esistenza ha modificato l’universo in modo che non riesci a percepire, eppure senza di te nulla sarebbe lo stesso.
Prendere coscienza di questo concetto è fondamentale: non sei su questa terra per fare un determinato lavoro o per ricoprire un ruolo nella società o in famiglia; sei qui e ora per diventare la migliore versione di te stesso e portare luce dentro e fuori di te.
Il tuo futuro sei tu: stabilisci la rotta. Tutto ciò che sei, ciò che hai vissuto, i tuoi talenti, le tue passioni, le situazioni in cui ti sei trovato sono riflessi della tua identità che tu puoi plasmare, per diventare la meraviglia che sei chiamato ad essere.
La maggior parte delle persone giunge a questa consapevolezza non perché ha una visione chiara delle proprie qualità e del modo in cui utilizzarle al meglio, ma perché a un certo punto si sente completamente persa, svuotata, esausta e con le spalle al muro. È nei momenti più difficili che iniziamo a capire cosa conta davvero per noi.
Se stai attraversando un periodo di vuoto e smarrimento, fermati e incomincia a pensare che il mare delle infinite possibilità ti sta chiamando, perché tu possa decidere la tua rotta. Non accontentarti di essere un rematore: sii un timoniere che sogna e che dirige il proprio cuore verso la migliore versione di sé stesso.
Cosa farebbe oggi la versione migliore di te?
Chiudi gli occhi e immagina la versione migliore di te stesso, con le caratteristiche che vorresti. Che aspetto ha? Come si comporta?
Quella persona sei già TU. È in te il seme del cambiamento, devi incominciare a muoverti nella sua direzione.
Tra te e la tua versione migliore ci sono passi da fare, sogni da realizzare, scelte da ponderare e tanto ancora da scoprire. L’obiettivo non è la persona che vedi alla fine del viaggio, ma il viaggio in sé: il modo in cui affronterai ogni istante, la bellezza che scoprirai in ogni sacrificio, la magia contenuta in ogni tuo respiro, faranno di te pura meraviglia e sarai il meglio che puoi, prima ancora di rendertene conto.
Cosa stai aspettando?