Ogni ruga che indosso
racconta.
I giochi con i miei figli bambini,
i traguardi raggiunti,
le curve a gomito con il mare che immensa.
I tradimenti infami.
Le speranze frantumate.
Le mani cadute, inerti, abbandonate.
La nuova me ritrovata
il senso e la misura
i ricordi che voglio costruire.
Non sarei la donna che sono
senza una soltanto di queste
mie rughe.
Che bacio.
E benedico.
Il tempo che passa è memento per la bambina che resto: vivi!
E ama.
Oltremisura.
Margherita Roncone