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Margherita Roncone alla “Collettiva Poeti” di Brindisi

Quando il chiostro diventa carezza di voce

Ex Convento di Santa Chiara, Brindisi – 22 agosto 2025


Ieri sera il Chiostro di Santa Chiara si è fatto casa della parola. Nel cuore antico di Brindisi, la Rassegna del Chiostro 2025 ha intrecciato poesia, pittura e tango in un’unica partitura emotiva.

Protagonista tra i poeti invitati anche Margherita Roncone, che ha portato sul palco testi da Le parole che curano, dando corpo e respiro a una poesia che abbraccia, ascolta, riconsegna senso.

Curata da Francesca Romana Intiglietta, la serata “Collettiva poeti – Bertoni Editore” ha riunito voci provenienti da diverse città italiane e ha dialogato con le tele della pittrice tarantina Natalia Guarino.

A cucire i passaggi, la conduzione di Simona Volpe (direttrice della collana Poesia Mundi per Bertoni) e della poetessa Giulia Cesaria; ad amplificare il registro emotivo, l’esibizione del maestro Alessandro Di Virgilio e della ballerina Ilaria Tricarico della scuola Street Tango Brindisi, segno tangibile di un’arte che sa farsi corpo e movimento.

L’evento, parte della quarta edizione della kermesse e patrocinato dal Comune di Brindisi, ha visto anche la presenza di giornalisti RAI. Platea attenta, clima di ascolto raro.



La lettura

Luci calde, tela alle spalle: Margherita ha scelto un percorso essenziale. La sua voce, netta e gentile, ha attraversato i temi che le sono propri – vulnerabilità, dignità del sentire, rinascita – sostando su versi che i presenti hanno accolto con silenzio partecipe.

È la cifra del suo lavoro: una poesia che non esibisce, cura; non alza muri, apre passaggi.

Ogni testo è stato un piccolo atto di presenza, una domanda offerta senza pretesa di risposta, ma con la certezza che

“quando ciò che scriviamo incontra l’anima di chi ascolta, la parola diventa ponte”.


Un dialogo di arti

La serata ha confermato la vocazione della Rassegna: mettere in relazione linguaggi. Le cromie di Guarino hanno risposto ai versi, il tango ha dato ritmo a ciò che la poesia suggeriva, il chiostro ha tenuto insieme tutto – architettura e respiro, storia e attualità.

Un progetto culturale che, nel suo disegno, resta fedele all’idea che la bellezza sia un fatto corale e che la poesia possa ancora creare comunità.



Il senso di un incontro

Per chi segue il percorso di Margherita, l’appuntamento brindisino è stato più di una tappa: è stato un incontro. Con i lettori, con altri poeti, con le arti sorelle.

In un tempo spesso rumoroso, questa rassegna ricorda che l’ascolto è ancora possibile e che la parola, quando è onesta, ricompone.


Grazie

Un grazie alla Rassegna del Chiostro per lo spazio e la visione, a Bertoni Editore per il sostegno, e a tutte le persone che hanno deciso di esserci.

La poesia continua dove finisce l’applauso: nelle mani che sfogliano, nei passi che tornano a casa più leggeri.

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