“Essere assertivi vuol dire, semplicemente ma a gran voce, io sono.”
Monica Morganti
L’assertività è una competenza, pertanto si può acquisire e consolidare, che prevede di riuscire a esprimere in modo sano il proprio mondo interiore, composto da idee e stati emotivi.
Come si può imparare ad essere assertivi?
Il punto di partenza è nella consapevolezza di sé. E, per conoscere davvero chi sei, per diventare consapevole di te stesso, per poi avere delle relazioni sane, dovrai fare spazio e silenzio.
Fai spazio
Non puoi piacere a tutti. Ed è un bene, perché in questo modo puoi metterti in discussione, limare i tuoi difetti e migliorare. Abbandonando il bisogno di compiacere.
Spesso ci ritroviamo a fare cose che non vorremmo o ad accettare situazioni nelle quali ci sentiamo scomodi, per la paura di non essere accettati. In questo modo svendiamo la nostra vera essenza, rinunciando a esprimere il nostro modo di pensare e sentire, la nostra autenticità.
Non tutti possono piacerti. E anche questo è un bene, perché così puoi scegliere chi avere al tuo fianco, allontanare l’energia negativa, concentrarti su ciò che conta davvero. Rispettando te stesso.
Per evitare di compiacere e imparare a rispettarti, dovrai fare spazio. Un po’ come si fa con gli armadi nel cambio di stagione: incomincia a mettere da parte ciò che non ti serve e a dare respiro a ciò che può esserti utile, perché tu possa stare comodo nella tua stessa pelle.
Come?
- Lascia andare il giudizio degli altri e concentrati su chi sei davvero; in questo modo nessuna critica può ferirti. Nessuno può farti arrabbiare o rendere infelice, a meno che non sia tu a dargli il permesso.
- Accogli la tua parte ombra, accetta i tuoi difetti e comprendi le tue paure, così puoi smettere di proiettare te stesso nell’altro e puoi creare una sana distanza.
- Incomincia a prendere le cose in modo più leggero, che non vuol dire diventare superficiale, ma più giocoso. Guarda con un pizzico di ironia ciò che accade e ti sarà più semplice gestire le tue reazioni emotive e cambiare i pensieri.
- Ricorda che il tuo valore non dipende da quanto piaci all’altro: tu vali perché sei TU, così come sei.
- Smetti di dare priorità ai bisogni altrui ignorando i tuoi.
- Impara a mettere dei limiti chiari, non sentirti responsabile di ogni cosa, prenditi cura di te.
Quando saprai creare uno spazio dentro te stesso, nel quale riconoscerti, ascoltarti e accoglierti, potrai creare il giusto spazio intorno a te, in modo da avere relazioni sane e rapporti autentici.
Fai silenzio
Siamo diventati bravissimi a riempirci di impegni pur di non restare soli con noi stessi. Eppure la solitudine è un dono se si riesce a dare valore al tempo per sé. Fare silenzio, stando da soli, è una grande opportunità per ritrovare il nostro mondo interiore e per permettere all’anima di incontrare la mente. Per conoscerci davvero e scoprire cosa vogliamo.
Siamo continuamente distratti da qualcosa: il telefono, le cose da fare, le preoccupazioni. In questa corsa le nostre anime restano indietro, affannate, e finiamo per essere soltanto involucri vuoti, da riempire con ogni rumore, qualsiasi stimolo, il parere degli altri. Siamo così bombardati da sollecitazioni esterne che rischiamo di perdere il nostro centro, la nostra capacità di riflettere.
Prova a fermarti. Lascia che l’anima ti raggiunga e ti parli di te, di chi sei, di cosa vuoi, della direzione che puoi prendere per vivere la tua vita.
Fare silenzio vuol dire far e un cambio di velocità, rallentare e darsi il permesso di stare con sé stessi. Quando ci prendiamo regolarmente un po’ di tempo per ascoltare la nostra voce interiore, la psiche può rivelare nuove parti di sé, possiamo scoprire la nostra vera identità.
Soltanto così possiamo imparare a essere autentici e far sì che il nostro comportamento e le nostre parole siano un’espressione vera e spontanea dei nostri valori e dei sentimenti interiori.
Scegli di dedicarti un po’ di tempo, una mezza giornata, qualche ora. Non è un tempo di noia, per stare stravaccato davanti alla televisione o per fare shopping. È un momento per nutrire la tua anima, per cercare quel silenzio che ti permette di ascoltarla. Così come il nostro corpo chiede di essere lavato quotidianamente, così abbiamo bisogno di ripulirci dallo stress negativo, dai condizionamenti esterni, dagli stimoli eccessivi.
Sei pronto a fare silenzio per ricongiungerti con la tua parte più profonda e diventare pienamente te stesso?
Credi in te stesso
Per riuscire a esprimere il tuo mondo interiore, composto da idee e stati emotivi, dunque, devi conoscere te stesso; fare spazio e silenzio per permettere alla tua voce di esprimersi liberamente, per ascoltarti e per darti il giusto valore.
Per diventare assertivo, devi credere in te stesso.
Quando ti senti inadeguato e incapace, non all’altezza della situazione, finisci per assumere un comportamento passivo, che ti spinge a compiacere gli altri e a rinnegare ciò in cui credi davvero.
Puoi incominciare a covare rancore e a non riuscire ad esprimere ciò che vorresti.
Soltanto se impari ad avere fiducia in te stesso, così come sei, puoi esprimerti in modo sano e libero.
Come puoi imparare a credere in te stesso?
- Smetti di guardarti con gli occhi degli altri, lascia cadere ogni giudizio o critica su di te.
- Incomincia a dire di no. No ai troppi impegni, no ai bisogni altrui da anteporre ai tuoi, no quando non vuoi fare qualcosa, no se cercano di calpestarti. No a te stesso quando ti infili nella testa di chiunque pur di sfuggire alla tua.
- Parlati con gentilezza. Il modo in cui ti rivolgi a te stesso, ti consentirà poi di usare lo stesso codice con gli altri.
- Chiedi ciò di cui hai bisogno, con tranquillità e fermezza. Incomincia a domandarlo a te, per avere le idee chiare e per poterle esprimere con chiarezza.
- Considera i tuoi errori come un’opportunità per migliorare, evita di giudicarti e di essere troppo severo con te. Questo ti permetterà di guardare in modo diverso gli sbagli commessi da chi ti è accanto, per costruire relazioni sane.