“Che non canti vittoria neanche l’ultima ombra di questo lungo inverno. Io so restare. E mentre resto, divento primavera.”
Margherita Roncone
Se stai leggendo questo articolo, ti sei incamminato, o vorresti incamminarti, lungo il percorso che conduce alla migliore versione di te, sulla strada della crescita personale. Continuando la lettura, potrai trovare alcuni strumenti utili, semplici consigli, per avviare il cambiamento e per sostenerlo.
Cosa significa esattamente voler crescere?
Vuol dire riconoscere le proprie debolezze, accogliere i propri limiti per trasformarli in unicità.
Vuol dire scovare le convinzioni limitanti e capovolgerle, per essere liberi di diventare.
Significa uscire dal recinto di abitudini e lamentele inutili nel quale troppo spesso ti rinchiudi, per dilatare l’orizzonte.
Vuol dire non accontentarsi di una versione ristretta e piatta della meraviglia che puoi essere.
E che, in fondo, sei già.
Crescere vuol dire illuminare l’anima e permetterle di manifestarsi, con tutta la sua luce, nella tua vita di ogni giorno, perché tu possa brillare.
Sei pronto a prenderti per mano?
Indice
- La prima i è nel pollice: innamorati di te
- La seconda i nell’indice: insisti senza stancarti
- La terza i nel medio: inverti la rotta
- La quarta i nell’anulare: imponiti disciplina
- La quinta i nel mignolo: illuminati
La prima i è nel pollice: innamorati di te
Ogni dito della mano reca in sé una forte simbologia. Ho voluto associare un preciso consiglio, un passo da fare verso la tua crescita personale, con il dito a cui corrisponde il messaggio, per ancorare alla tua mano ciò che devi tener a mente e che devi agire per splendere.
Che cos’è l’ancoraggio? È una tecnica usata nella Programmazione Neuro Linguistica per creare uno stimolo, un’àncora appunto, in grado di generare una risposta emotiva e mentale desiderata.
L’ancoraggio serve ad avere una sorta di pulsante, le tue dita in questo caso, che, quando lo premiamo, attiva in modo automatico l’emozione e i pensieri che desideriamo ritrovare.
Il pollice rappresenta l’autoaffermazione vitale: è il dito della reattività, ma anche della protezione, della difesa della tua interiorità. Mi piace immaginarlo come il simbolo del tuo dio interiore. Pensa ai neonati, che spesso chiudono il minuscolo pugno intorno al loro pollice: stanno cercando di comprendere il mondo esterno, custodendo la loro interiorità.
Allora, la prima cosa che puoi fare per crescere e diventare la versione migliore di te è contenuta nel tuo pollice: innamorati di te!
Smettila di criticarti, sospendi e silenzia i giudizi su te stesso che abbassano l’energia e non ti permettono di cogliere tutto il tuo potenziale. Prenditi cura di te, perché meriti, perché vali, perché hai bisogno di riportarti al tuo cuore.
Se puoi immaginare una versione più capace, più brillante, più efficace, è perché quella versione è già dentro di te, sta aspettando di essere vista, per poter brillare. Cercati nella tua anima, proteggi e onora la tua fragilità, perché è ciò che ti rende unico, speciale. E poi avviati sulle strade del mondo con la consapevolezza di meritare tutto il colore che c’è.
Uno dei segreti per incominciare ad avvertire il cambiamento che sta già avvenendo dentro di te è: comportati “come se”.
Se vuoi diventare più sicuro di te, incomincia ad agire come se tu lo fossi già: addrizza le spalle, alza la testa, sorridi a te stesso, respira profondamente.
Se desideri essere più assertivo, comportati come se lo fossi già: immaginati mentre dici di no all’ennesima richiesta invadente e poi fallo!
Innamorati di te continuamente.
La seconda i nell’indice: insisti senza stancarti
L’indice simboleggia l’autostima, l’autorità, la determinazione. È il dito che alza l’alunno quando ha da dire qualcosa, quello che puntiamo contro qualcuno per mettere un limite o affermare la nostra volontà. È il dito dell’ambizione, della direzione da prendere.
Nell’indice è contenuto il secondo messaggio per la tua crescita personale: insisti senza stancarti mai! Anche quando ti remano contro, quando tutto ti sembra pesante, difficile, incerto. Tu insisti. L’universo ti chiede di manifestare la tua volontà, perseguendo il tuo obiettivo con determinazione e coraggio. In questo modo crescerai lungo il percorso e a ogni passo sarai più forte, più consapevole e capace.
Insisti!
La terza i nel medio: inverti la rotta
Il medio ci parla di responsabilità, rappresenta la nostra struttura interiore, la ricerca di equilibrio tra istinto e la razionalità. Il messaggio che contiene per te è: inverti la rotta quando tenderai a rientrare nella zona di comfort, nelle abitudini e nelle certezze acquisite.
Il cambiamento spaventa, perché di fronte a qualcosa di sconosciuto la nostra mente tende a prevedere il peggio, in modo da prepararci ad affrontare ogni eventualità. Preferiamo avere il controllo su noi stessi, sulla nostra vita e, quando non possiamo più farlo, di fronte a qualcosa di nuovo, ecco che tendiamo a riportarci in ciò che ci è familiare, anche se non ci piace o non ci soddisfa pienamente.
Diventa respons-abile. Riportati lungo la strada della tua crescita, verso il cambiamento che desideri. Ascolta la paura, ma non lasciare che ti blocchi e ti rinchiuda nei vecchi schemi, sei chiamato all’eccellenza, non accontentarti della versione misera della meraviglia che puoi essere!
La quarta i nell’anulare: imponiti disciplina
L’anulare è il dito delle relazioni, della coesione e dell’unione. La prima relazione che devi avere, però, per poter essere autentico, è quella con te stesso. Impara a conoscerti intimamente: quali sono le tue convinzioni, come ti parli, individua le tue debolezze e i punti di forza.
Per poterlo fare, hai bisogno di importi disciplina: di autoregolarti, darti delle regole, porti dei limiti. L’autodisciplina è strettamente collegata alla motivazione e alla forza di volontà, è il tuo potere di impegnarti in ciò che è significativo per te, e cosa può esserci di più significativo di te stesso e della tua vita?
Quando scegli di allenare il corpo, hai bisogno di dedicarti con costanza e determinazione nella cura dei vari muscoli, nella ricerca di un benessere vero, duraturo. Per occuparti della tua crescita personale, per raggiungere l’obiettivo di essere pienamente te stesso, dovrai avere la stessa concentrazione e dedizione: fai ciò che è necessario ogni giorno per conoscerti, per volerti bene e, poi, per avere relazioni sane e belle.
La quinta i nel mignolo: illuminati
Il mignolo rappresenta la creatività, è legato alle radici dell’infanzia, ma anche alla voglia di proiettarsi nel futuro. Il suo messaggio per te, la quinta i, non può che essere: illuminati!
Sai che il nostro cervello elabora le informazioni positive e negative in due emisferi diversi? E che le emozioni negative impiegano più energia per essere processate e quindi creano più pensieri rispetto a quelle positive?
Ciò vuol dire che, se in passato hai vissuto esperienze negative, se hai sperimentato emozioni come la tristezza o la frustrazione, il senso di impotenza o la rabbia, tenderai a ricordare di più quei momenti piuttosto che quelli felici. Cosa fare allora?
Puoi scegliere di concentrarti e di richiamare alla mente, con una pratica continua e deliberata, gli attimi di gioia.
Riconnettiti con il tuo cuore sereno, richiama le emozioni che ti hanno acceso e nutriti di quelle sensazioni.
È vero, la gioia è momentanea. Come semi di soffione pronti a volare via. Non puoi trattenerli, ma puoi godere del loro librarsi leggero che diventa un respiro tra il tuo cuore e l’universo.
La gioia lascia una traccia nella tua anima: devi seguire quella scia, perché ti porterà a cercare e a trovare nuova gioia.
Allora illuminati più che puoi, ogni volta che puoi!
Cosa stai aspettando?
Prenditi per mano e incamminati adesso!
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