Io sono io
mai fermo, mai uguale
e mi onoro.
Onoro la mia fragilità, le mie incoerenze, le bugie che mi racconto.
I miei errori, le cadute, le delusioni che ho procurato a me stesso, ma che mi hanno svelato nuove parti di me che io adesso accolgo.
Le aspettative che ho lasciato cadere, i sogni che ho fatto volare, le lezioni che ho deciso di imparare.
Onoro le mie zone d’ombra, sconosciute persino a me stesso, le mie parti irruente e cattive, il guerriero risoluto e tenace.
Onoro la mia debolezza, la condiscendenza che chiede conferme, la dolcezza smodata che nasconde il bisogno di essere amato.
Onoro le radici che mi hanno nutrito e quelle che ho reciso.
Onoro il futuro che a tratti temo
e onoro ciò che sono qui e ora, con tutti i frammenti sparsi di cui sono fatto, così come sono, sempre nuovo, deludente per chi non saprà capirmi e irriconoscibile per chi non vorrà conoscermi davvero.
Io onoro me stesso e la mia vita.
E questa è l’ unica promessa che posso farmi:
io sono io e mi onoro,
perché sempre e comunque
io mi amo.
Margherita Roncone