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La notte mi ha coperta

La notte mi ha coperta,
vestita di niente,
raminga,
bambina senza nome.

Un dito di luna,
dai capelli,
scende
a slegarmi il cuore.

Battezza la brina,
limpida e fresca,
il nuovo giorno.
Lava il buio,
mi schiude al sole.

Che venga questa vita nuova,
che non rincorro più.
La luce, silenziosa,
rischiara in me
ciò che altrove non so vedere.

Mi veste.
Mi riconosce.
Mi chiama per nome.

Margherita Roncone