Le persone belle
non lo sono per caso, scelgono di esserlo:
nonostante la rabbia, tra le delusioni cocenti, dentro gli errori,
rialzandosi dopo ogni caduta.
Si formano.
Al tornio del dolore e delle rinascite,
nel sapore amaro delle sconfitte e al miele delle nuove albe.
Nei silenzi pieni di senso,
nel rispetto dell’altrui sentire.
Nella lotta quotidiana contro le loro stesse ombre,
pur di non essere fantasmi.
Nelle disfatte che affrontano con dignità,
senza riversare veleno sugli altri;
e nell’amore che spargono e moltiplicano,
anche se, per farlo,
devono sottrarre e rinunciare.
Le persone belle
le riconosci subito:
dal pulviscolo luminoso che ti rimane sulla pelle,
dopo che ti hanno sfiorato l’anima.
Margherita Roncone