A volte
mi sento sopraffatta.

Da ciò che non posso cambiare.
Dalle ferite ancora aperte.
Dal comportamento degli altri,
quando non lo comprendo.
Da ciò che mi ritorna… briciole rispetto al mio impegno.

Allora aspetto.

E mi ripeto che tutto ciò di cui ho bisogno è la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,
il coraggio di cambiare quelle che posso cambiare,
e la saggezza per coglierne la differenza.

E poi, di tutta l’umanità che possiedo per non farmi toccare da inutili rancori,
dalle competizioni senza senso, dai chiacchiericci sterili.

Quando mi sento sopraffatta,
aspetto.
Respiro.
Fino a quando non sento di essere destinata a volare.

Esattamente
come te.

Margherita Roncone