Sei andata via,
ti raggiungo così, scrivendo.
Forse il nostro rapporto funzionerà meglio a distanza.
O forse no.
Io ce la sto mettendo tutta.
Ma comprendo che qualcuno da odiare, da incolpare anche soltanto se piove, qualcuno di sbagliato nella tua vita ci deve essere.
E so che quel seggio è mio.
Magari sarò il centro delle chiacchierate che avrai con le figure di aiuto, le persone importanti della tua vita.
Per fargli capire quanto ho sbagliato.
Quanto merito la tua freddezza, le recriminazioni silenti, il dito puntato contro.
E poi un giorno ti sveglierai e sentirai che io conto davvero poco,
Niente in confronto a ciò che tu puoi.
E la rabbia che mi hai dedicato, forse, diventerà cenere.
E sotto quella cenere troverai te stessa.
Insieme a un piccolo ostinato cuore di roccia.
Oltre il tempo e oltre ogni cosa.
Il mio amore per te sarà lì.
Ad aspettarti,
da sempre per sempre.

Margherita Roncone
… mamma