Sono stanca.
Di chi pensa di poter fare ciò che vuole e quando vuole con la vita degli altri.
Di chi ha pensieri quadrati, un mondo quadrato e giudica chi vive in tondo.
Di chi semina zizzania perché ha bisogno di nascondere le sue carenze dietro il giudizio facile,
lo schieramento inutile.
Delle donnette dal chiacchiericcio sporco, dalla gelosia infantile e il pettegolezzo infame.
Degli omuncoli che usano il testosterone come bussola e i complimenti come esca.
Uso il contagocce per i miei “ti voglio bene”;
misuro con attenzione i “se hai bisogno ci sono”;
distinguo nettamente chi voglio nel mio cuore da chi non può accostarsi neanche all’uscio;
separo lucidamente le conoscenze dalle relazioni.
Sono stanca
di chi non ha rispetto,
di chi vomita critiche e veleno,
di chi finge d’essere altro dal poco che è,
di chi approfitta della gentilezza.
Che le ombre tornino al buio.
Io voglio risplendere al sole:
al mio fianco soltanto chi sceglie di brillare,
insieme a me.
Margherita Roncone