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So quanto peso sopporti

So quanto peso sopporti.

So quante volte hai ammorbidito gli spigoli, anche quando dentro di te sentivi il graffio.
So quante parole hai taciuto per amore, quanta forza hai usato per tenere in piedi casa, cuori, lavoro, sogni.

Eppure tu non sei fatto solo per sostenere.
Tu sei fatto per brillare, per danzare nello spazio che ti appartiene, per ricevere la stessa cura che doni.

Non sei meno degno perché sei stanco.
La stanchezza non toglie valore: è la prova di quanto hai dato, di quanto sei vivo.

Ascoltami: puoi fermarti.
Puoi dire basta senza sentirti colpevole.
Puoi mettere confini senza perdere amore.
Chi ti ama davvero, saprà restare anche davanti alla tua verità nuda.

Dentro di te c’è una forza silenziosa che non ha bisogno di applausi per esistere.
È luce che ritorna sempre, anche dopo il buio.
È radice che non si spezza.
È voce che, quando canta, cambia l’aria intorno.

Ricorda: tu sei più del tuo ruolo, più dei tuoi doveri, più delle richieste che ti circondano.
Tu sei presenza, respiro, dono.
E meriti, non domani, non un giorno lontano, ma adesso, proprio adesso, di sentirti accolto e onorato,
prima di tutto da te stesso.

Chiudi gli occhi e ripeti:
«Io sono casa per me.
Io sono porto sicuro.
Io sono abbastanza.»

E da qui, da questa verità,
ricomincia.

Margherita Roncone